Trasformare la propria passione in professione non è una garanzia di successo, ma aiuta.
Una delle cose che consiglio nel mio libro Marketing Per Fotografi è di specializzarsi a fotografare le cose che ci interessano di più, le nostre passioni. Quando fotografiamo ciò che amiamo, lo facciamo meglio e con più competenza. Non ci pesa informarci sull’argomento, perché ci informeremmo comunque. Non ci pesa provare e riprovare, cercare una soluzione, perché quel lavoro ci appassiona. Un conoscitore di vini, probabilmente li fotograferà con più competenza di un astemio. Un appassionato di danza saprà a cosa è meglio dare risalto. Un fotografo che ama camminare in montagna, sarà già allenato per cogliere gli scorci giusti.
Trasformare la propria passione in professione non è una garanzia di successo, ma aiuta: si conosce l’argomento (e la nicchia di mercato), in genere si è capaci a comunicare con le persone del settore nel modo giusto, è più facile rimanere aggiornati e anche sapere essere innovativi e propositivi. Un fotografo che conosce bene l’ambito di cui si deve occupare, di solito sa come rendere felici i suoi clienti.
“E se il settore fotografico che più appassiona è tra quelli che non producono reddito?”, mi hanno chiesto su Instagram. Già, non tutte le specializzazioni hanno una nicchia di mercato corrispondente pronta a pagare per delle foto. Ma..se produrre reddito con quella specializzazione non è scontato, forse si può studiare un nuovo approccio che invece è vincente.
Facciamo un esempio: la street photography. Forse non ci sono troppi clienti interessati a comprare foto scattate per strada se non fanno parte di un reportage. E in genere sono prive di liberatoria. Però ci sono tante persone a cui piace guardarle. Alcuni blog usano la street photography per creare molto traffico e poi capitalizzare vendendo spazi pubblicitari sul blog.
Oppure ci sono esempi un po’ più complessi. Nel caso del fortunato blog The Sartorialist, le immagini garantiscono una forte identità professionale all’autore a cui poi vengono commissionati altri lavori, come la realizzazione di immagini per grandi alberghi di lusso a Santo Domingo e in Messico. Gli alberghi non hanno acquistato solo delle foto, ma anche la presenza sui suoi social media che raggiungono un pubblico molto numeroso e specifico (Instagram 1ml followers, Twitter 177mila, FB 314mila). Anche se le foto che scatta per strada non producono direttamente reddito, attraggono clienti che chiedono altre foto.
In pratica, se una certa specializzazione fotografica non produce direttamente reddito, forse si possono individuare modi perché sia indirettamente redditizia. E con un po’ di spirito imprenditoriale si trovano delle soluzioni creative.