La fotocamera non mette a fuoco, ma l’assistenza non mi sa dare una risposta. Mi aiutate voi?
Avrei bisogno del vostro parere. Ho una Nikon D7000, con ottiche Sigma 50-150mm Apo EX DC f/2.8, Nikon 50mm f/1.8 G, Tokina ATX165 Pro 16-50mm f/2.8. La uso principalmente in modalità manuale o priorità di diaframma, autofocus singolo, misurazione spot. Nell’ultimo anno ho verificato un notevole abbassamento della qualità di immagine, in termini di rumore e nitidezza, ma anche di fuoco. Inizialmente il problema sembrava la messa a fuoco, poiché, come verificato con il software View NX, in alcuni punti (soprattutto quelli laterali) l’immagine non era a fuoco. Il problema è che nel fotogramma non c’era un altro punto a fuoco, sia in primo piano sia sullo sfondo. Ho pensato di far pulire il sensore e poi, siccome il problema non era risolto, ho inviato la fotocamera a LTR per una taratura dell’autofocus. Poiché il problema persisteva, la fotocamera è stata inviata in garanzia per una taratura più precisa assieme all’ottica migliore in mio possesso, il 50mm. Non ho visto miglioramenti.
LTR mi risponde che secondo le loro misurazioni l’apparecchio funziona. Ed io ci credo, ma la fotocamera non scatta come in passato. Le ottiche non hanno muffa, a giudicare dal venditore del negozio che ha inviato l’ottica in riparazione a LTR, e poi LTR se ne sarebbe accorto. Non credo sia la tendina, perché l’esposizione è corretta. Rimane a mio avviso il sensore: è possibile che sia deperito? E’ possibile che si tratti di obsolescenza programmata?
– Cataldo
Dopo aver visionato le foto di esempio che ci ha mandato, non abbiamo notato un preciso piano di fuoco che faccia pensare a una messa a fuoco sbagliata. Tutta l’immagine è impastata.
Di primo acchito sembra più un micromosso, ma visti i tempi di scatto usati verrebbe da escludere anche questo. In diverse fotocamere c’è una criticità di questo tipo con i tempi intorno al 1/125s, che spesso risultano meno nitidi degli scatti intorno al 1/60s.
Oppure ci può essere un degrado dell’otturatore, tale da introdurre vibrazioni su parecchi tempi.
Un’altra possibile spiegazione è che la sua D7000 scatti prima che il sistema AF abbia raggiunto il punto dovuto, mentre l’ottica è ancora in movimento.
La invitiamo a fare qualche prova, accertandosi che il modo AF sia AF-S (non AF-C o AF-A) mettendo la D7000 sul cavalletto (in mancanza di questo, la appoggi su un piano) e con luce abbondante. Cerchi un soggetto che abbia una continuità di dettaglio nella sua profondità: ad esempio un calendario inquadrato di sbieco, oppure una tovaglia con un motivo grafico vista in prospettiva. Imposti il diaframma più aperto possibile del 50mm o del 50-150mm impostato su 100mm o 150mm. Metta a fuoco col solo punto AF centrale e scatti con diversi tempi, almeno 1/30s, 1/60s, 1/125s e 1/250s, lasciando il diaframma aperto e agendo sulla sensibilità ISO per avere l’esposizione corretta.
Questo le farà riconoscere, oppure escludere, il problema di front/back focus.
Che il sensore possa essere deperito per qualche forma di ossidazione nel tempo non lo possiamo escludere, anche se l’unico caso accertato di questo tipo riguarda un sensore usato esclusivamente da Leica e non da Nikon. Nemmeno possiamo escludere che il sensore possa aver abrasioni superficiali (sul vetrino protettivo) per imperizia nella pulizia, ma casi eclatanti fino a questo punto non ne conosciamo. E poi la scarsa nitidezza delle sue foto varia da un fotogramma all’altro.
Il sospetto di obsolescenza programmata è lecito con le apparecchiature elettroniche, ma non ci risultano casi conclamati o fortemente sospetti né in casa Nikon né presso altre marche di prodotti fotografici.
Hai domande particolari che vorresti rivolgerci? Siamo a tua disposizione! Scrivici una mail a: tuttifotografi@fotografia.it!
