Buzz Marketing, il marketing dei contenuti che fanno parlare.
Vorresti che la tua attività fosse conosciuta da un pubblico più vasto e da più potenziali clienti. Hai deciso di impegnarti di più sui social media e magari diffondere un comunicato stampa. Ma… con che contenuti?
Se il tuo post su Facebook viene condiviso parecchie volte è già un buon risultato. Ma tu vuoi di più, vuoi che chi lo legge dica ai suoi amici “Hai letto questo articolo? Leggilo, è molto interessante!”. Questo è il Buzz Marketing, il marketing dei contenuti che fanno parlare. A volte si tratta di notizie non ufficiali (i famosi rumors) su temi di grande interesse. Oppure altri soggetti.
Gli argomenti che hanno più potenziale virale e più probabilità di essere pubblicati sono:
È triste, ma la foto di una celebrità sorpresa a pomiciare ha più possibilità di essere diffusa che non la notizia di un evento importante.
Dunque, se non hai fotografato la bizzarra e scandalosa vita segreta di una celebrità o un fatto di attualità scottante, come fare?
Prima di tutto devi chiederti come vuoi che si parli della tua attività. Se non sei un paparazzo, infondo non devi dispiacerti troppo di non avere quella foto. Tu vuoi che si parli di te e della tua eccellenza nella tua specialità. Potresti diffondere:
Nell’ultimo caso, cerca se c’è un modo di raccontare il tuo servizio includendo anche altri punti chiave del Buzz Marketing. Per esempio: questo modo di fotografare è lo stesso usato da (nome di grande azienda) e che ha fatto arrabbiare (nome di celebrità)…
Ora, se questo ti sembra un mezzuccio ha perfettamente ragione. Per ciò bisogna stare molto attenti a non limitarsi agli ingredienti eclatanti, ma usarli solo come cavallo di Troia per parlare di ciò che ti sta veramente a cuore. E ci deve essere sostanza!
Ricorda un altro elemento importante: i prodotti che vendono di più sono quelli con una storia. Per questo motivo lo “storytelling” è diventato così importante anche a livello commerciale.
Se tu racconterai di quando hai scoperto quel modo di fotografare, dei tuoi esperimenti e fallimenti prima di ottenere buoni risultati, episodi curiosi… i tuoi potenziali clienti si ricorderanno di te più facilmente.
Poi c’è anche chi punta su foto di gattini, titoli clickbait, allusioni sessuali e promesse di servizi gratis. Tutte cose che attirano l’attenzione, ma forse non è la strategia che vuoi utilizzare.