Dopo aver spinto molto sulla linea professionale G Master, ultimamente Sony si sta concentrando – con varie fortune – anche sul segmento marchiato G per offrire a tutti gli appassionati ottiche nominalmente più economiche ma che non vanno a lesinare sulla qualità. In questo senso l’azienda arricchisce la famiglia di obiettivi con apertura f/1.8 con il nuovo FE 20mm f/1.8 G, che diventa quindi parte della line-up assieme ad FE 35mm, ad FE 50mm e ad FE 85mm.
L’esperienza e il tecnicismo maturato grazie allo sviluppo della linea professionale G Master viene quindi ora applicato anche sulla linea G e non solo per il segmento Full Frame: accanto ai già citati FE 35mm ed FE 85mm per il pieno formato, sono stati presentati lo scorso anno anche 16-55mm f/2.8 G e 70-350mm f/4.5-6.3 G (qui la prova) per fotocamere APS che, seppur meno luminosi dei nuovi f/1.8, si sono rivelati di una qualità abbastanza sconvolgente. Il nuovo FE 20mm f/1.8 G ricorda molto un’altra focale, quel 24mm f/1.4 GM risalente al 2018: obiettivo estremamente versatile, si rivelò funzionale anche per la fotografia di ritratto (qui la prova). Questi 4mm fanno però una gran differenza: il nuovo 20mm è ancora più spinto e risulta ideale per la fotografia di architettura e paesaggio.
FE 20mm f/1.8 G è composto da 14 elementi suddivisi in 12 gruppi e un diaframma circolare a 9 lamelle che regala un piacevole secondo piano sfocato. Pesa solo 373 grammi e con una lunghezza di soli quasi 85mm diventa estremamente comodo da trasportare praticamente ovunque.
Esattamente come il 24mm GM sul barilotto troviamo: la ghiera per la variazione dell’apertura e quella di messa a fuoco manuale, il pulsante per lo switch della messa a fuoco (AF/MF), un pulsante impostabile a piacimento dal menù del corpo macchina e il de-click che consente di sopprimere la frizione della ghiera dell’apertura – cosa molto utile soprattutto in ambito video.
All’interno il sistema di messa a fuoco è supportato da un doppio XD Linear Motor – solitamente prerogativa delle ottiche professionali G Master – molto rapido, preciso e silenzioso in grado quindi di sfruttare appieno le caratteristiche dei sistemi AF di nuova concezione che Sony propone sui suoi corpi macchina.
La qualità è davvero estrema tanto che per questa breve prova in anteprima l’obiettivo ci è stato consegnato con una A7R IV (qui la prova) che, inutile ricordare, ha dalla sua ben 61 Mpxl: questo per puntualizzare che FE 20mm è in grado di supportare egregiamente le elevate risoluzioni e può quindi diventare una valida alternativa che per chi ha un corpo macchina “importante” e non solo per chi ha un modello più entry (sempre che una A7 III sia considerabile come tale). Il diaframma a 9 lamelle regala poi un bokeh circolare molto piacevole e, alla minima apertura, un “effetto stella” molto preciso.
Il peso così contenuto, addirittura 100 grammi in meno del suo quasi corrispettivo 24mm GM, fa sì che questo obiettivo sia di facile trasporto ovunque; ma soprattutto è molto bilanciato, sia che lo si utilizzi a mano libera sia che si preferisca un piccolo treppiede portatile. Anche in termini di luminosità siamo davvero vicini dato che da f/1.4 ad f/1.8 il passo è davvero breve, ma è anche da considerare che questo genere di focali è più facile che vengano utilizzate da f/5.6 in su. Il rammarico è non averlo potuto utilizzare in una notte stellata.
La distorsione è quasi inesistente e la nitidezza è costante dal centro ai bordi del fotogramma. Insomma, un 20mm davvero completo e di qualità sotto ogni aspetto e che verrà commercializzato nel mese di marzo ad un prezzo che, per il genere, non è certo stratosferico: € 1100.