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Fotografia.it

I panorami estremi

Il fish-eye non è un ultragrandangolare; è un altro mondo. La questione non sta solo e non tanto nella focale estrema e nell’altrettanto estrema copertura della scena, quanto nel tipo di resa della scena. Capito questo, si può iniziare a sfruttare proficuamente il fish-eye. In caso contrario, resterà un giocattolino da usare una volta l’anno […]

Redazione fotografia.it | 1 Marzo 2018
Il fish-eye non è un ultragrandangolare; è un altro mondo. La questione non sta solo e non tanto nella focale estrema e nell’altrettanto estrema copertura della scena, quanto nel tipo di resa della scena. Capito questo, si può iniziare a sfruttare proficuamente il fish-eye. In caso contrario, resterà un giocattolino da usare una volta l’anno o meno. Il punto è che le distorsioni introdotte dalla prospettiva fish-eye sono tali da non poterle proporre come plausibili; occorre quindi fare un salto verso l’astratto e sfruttarle creativamente. Tre sono le strade principali: Sfruttare le deformazioni così come sono, il più delle volte…
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