È sorprendente come si possa fotografare con una fotocamera di 70 anni fa con una qualità di immagine simile, concorrenziale con quella di molte analogiche ben più recenti!
Un corpo macchina “segnato” dal tempo richiede come minimo qualche verifica preliminare per essere usato con sufficienti garanzie di non buttare metri di emulsione. In questo caso non vi erano segni di infiltrazioni luminose all’interno del soffietto pieghevole e le ghiere di regolazione di fuoco e diaframma ruotavano in modo fluido. L’otturatore avrebbe dovuto essere revisionato, ma non potendolo fare, al momento ho supplito con l’applicazione per la verifica dell’effettivo tempo di scatto.