Non tutti probabilmente sanno chi è Tim Pool. Chi è? È un giornalista di Vice News, specializzato in tecnologia e diventato conosciuto ai più soprattutto per aver fatto il corrispondente dalla Turchia nel 2013 utilizzando i Google Glass. In Turchia è tornato anche quest’anno a marzo, e tramite social ha condiviso numerose foto di […]
Non tutti probabilmente sanno chi è Tim Pool. Chi è? È un giornalista di Vice News, specializzato in tecnologia e diventato conosciuto ai più soprattutto per aver fatto il corrispondente dalla Turchia nel 2013 utilizzando i Google Glass. In Turchia è tornato anche quest’anno a marzo, e tramite social ha condiviso numerose foto di protesta scattate con smartphone, contribuendo a dare uno spaccato della situazione. Ma queste foto, ed è un problema comune per i giornalisti o per chiunque faccia informazione ed utilizzi dispositivi mobili, su internet si perdono. Anzi, perdono la loro identità. Ma non solo su social, anche su blog o su giornali più autorevoli..questo perché la foto è scaricabile liberamente una volta che si trova sul web e, se non ha i credit o una firma, diventa a disposizione di tutti.
Per chi fotografa con una macchina fotografica e passa tramite agenzia non è un problema, ma chi utilizza smartphone o simili per fare “Breaking News” o lavori sui generis perde questa sicurezza, data l’immediatezza dell’informazione.
Come fare quindi a dare un vero valore ad uno scatto o ad una notizia prodotta sul campo e condivisa tramite social media? Come fare a capire dopo numerose condivisioni, like e retweet chi è il vero proprietario della notizia e della fotografia?
Proprio per risolvere questo problema Tim, insieme a Isaac Phillips, si è inventato Tagg.ly, un’applicazione (ad ora solo per iOS) che permette di applicare logo, luogo, firma e ora con una filigrana sulla foto che poi verrà condivisa. Il funzionamento è semplice e i comandi sono memorizzati una tantum e saranno apposti automaticamente su ogni fotografia che si vorrà postare ovunque sul web: blog, siti, Facebook, Twitter, Instagram..tutti.
All’apertura del programma, basta scrivere il proprio nome, data, luogo e caricare un’immagine del proprio logo ed il gioco è fatto! Ogni foto che sarà scattata con Tagg.ly verrà esportata nella Galleria immagini dello smartphone e salvata con nome, luogo e ora corrente nell’angolo basso a sinistra, mentre con il watermark della propria testata nell’angolo in alto a destra.
Com’è che nessuno ci aveva ancora pensato!?
L’augurio è di vederla presto anche su altri sistemi operativi.