A mio parere, uno dei problemi dello standard 4/3 prima e del micro 4/3 poi è che i costruttori aderenti al sistema (Olympus e Panasonic) non hanno mai deciso se puntare tutto sull’agilità oppure no. Certo, spesso hanno fatto vedere quanto fosse più compatto un corredo per fotografia sportiva o naturalistica basato su questo standard rispetto al Full Frame, ma altrettanto spesso hanno proposto corpi macchina “importanti” e decisamente sovradimensionati, oltre ad obiettivi altrettanto abbondanti, nel nome della qualità. Però, così facendo, si perde la prerogativa più qualificante del sistema (la compattezza, appunto), mentre il sensore resta piccolo. E questo…