Ho scritto più volte che la linea X-T è la mia preferita in ambito Fujifilm e se la gioca con pochissime altre in assoluto. Questo perché, una volta configurata come più vi piace, la sua operatività torna alle basi della fotografia: basta agire sulle ghiere dei tempi e dei diaframmi e, di tanto in tanto, su quella degli ISO. Non è l’unica fotocamera moderna a permettere questo, ma è quella che riesce a farlo nel modo più intuitivo e immediato. Ero quindi curioso di vedere se e come la recentissima X-T5 confermasse tutto questo, con quella marcia in più data…