Le sue immagini cercano di documentare il problema della violenza legata alle armi a Chicago attraverso la narrazione della ripresa in salute di un ragazzo, Tavon.
Ricordate Jessica Rinaldi? La fotografa del Boston Globe vinse in questa categoria l’anno scorso con “The life and times of Strider Wolf”.
Il testimone è passato di mano e il vincitore quest’anno è E. Jason Wambsgans del Chicago Tribune. Le sue immagini cercano di documentare il problema della violenza legata alle armi a Chicago attraverso la narrazione della ripresa in salute di un ragazzo, Tavon, di soli 10 anni, vittima di questa situazione. Il fotografo, con il Tribune dal 2002, ha passato gli ultimi quattro anni della sua vita occupandosi dell’escalation di violenza armata a Chicago, che solo nel 2016 ha registrato un tasso di criminalità altissimo, il più alto degli ultimi 20 anni. E. Jason Wambsgans ha deciso di concentrarsi sulla storia di un minore e sulla forza di una madre, disposta a tutto pur di vederlo sorridere di nuovo.
Ecco qui il portfolio.
“For a superb portrayal of a 10-year-old boy and his mother striving to put the boy’s life back together after he survived a shooting in Chicago”