Panasonic Lumix S1R II
Panasonic passa da Resolution a Revolution: prime impressioni e primi scatti con la tanto attesa Lumix S1R II.
Panasonic presenta oggi una delle fotocamere più attese degli ultimi anni: Lumix S1R II è l’unione di due mondi, quello di Lumix S1R e Lumix S5 IIx, posizionandosi come modello più completo in assoluto di tutta la gamma Full Frame.
Sei sono gli anni passati dalla presentazione delle prime Mirrorless Full Frame di casa Panasonic: Lumix S1 e Lumix S1R sono state il primo esperimento, molto ben riuscito, che mostrava la strada che l’azienda avrebbe intrapreso negli anni a venire. Acerbe ma potenti, sperimentali ma ben definite, hanno aperto le porte a ciò che fino a ieri potevamo considerare “il pezzo pregiato” della lineup, quella Lumix S5 II che tanto ha stupito e tanto è piaciuta praticamente a tutti. Ma Panasonic non ci ha messo molto a superarsi, anche grazie ad una sempre viva collaborazione con Leica sui processori L2 e potendo contare sulla L-Mount Alliance. Motion Picture Perfect, il claim che accompagna il nuovo modello, ben calza alla nuova Lumix S1R II che altro non è che l’unione di due mondi distinti ma contigui: quello della prima Lumix S1R e dell’ultima Lumix S5 IIx, foto e video professionali insieme in un unico corpo macchina a prova di futuro, che già incorpora in sé ciò che i professionisti vorranno un domani. “Oggi presentiamo quella che per noi è la miglior mirrorless mai creata, sicuramente un bello schiaffo a quello che troviamo oggi sul mercato. La migliore? Probabilmente sì.” ha commentato Luca D’addazio – Product Marketing Manager Panasonic Italia.
Vediamo quindi in cosa è migliore. Prendendo a paragone il modello precedente siamo effettivamente su un mondo a parte. Lo scotto da pagare sono circa 3 Mpxl in meno di risoluzione, la metà dell’autonomia (standard CIPA) e un display posteriore con meno punti..ma il guadagno è decisamente incommensurabile. Il sensore è un CMOS Full Frame da 44 Mpxl che, grazie al processore L2, quadruplica la raffica di S1R e riesce a garantire ben 40 fps con AF e AE. Il sistema di riconoscimento passa da 225 a rilevamento di contrasto ai quasi 800 punti a rilevamento di fase e contrasto e, grazie ad algoritmi AI, può riconoscere umani, animali, automobili, moto e aerei; non solo, perché in tracking è in grado di “ricordare” il soggetto inquadrato e tenerlo agganciato anche se a lui se ne sovrappongono altri che lo nascondono oppure di poter gestire solo una porzione dell’area inquadrata e di cominciare l’inseguimento solo quando questo vi entra. Funzione utile per la fotografia sportiva è anche il pre-capture, ovvero la possibilità di cominciare una raffica premendo la mezza corsa del pulsante di scatto: in questo modo nel buffer verrà salvata una scena per un massimo di 1.5 secondi aggiuntivi. Ottima rimane poi la stabilizzazione, un IBIS a 5 assi in grado di compensare fino a 7 stop che permangono anche con l’utilizzo di ottiche lunghe come ad esempio il 70-300mm.
Se lato fotografico questi sei anni sono stati di grandi innovazioni, non si può dire di meno per quanto riguarda gli aspetti video. Lumix S1R II è la prima a supportare la registrazione in 8.1K internamente con 14 stop di gamma dinamica, in 17:9 e 16:9 e senza necessità di dispositivi SSD esterni, con funzionalità avanzate per la registrazione audio; un grande passo avanti anche rispetto a Lumix S5 IIx che già di per sé aveva introdotto nuovi codec. Inoltre, grazie al prossimo firmware gratuito, supporterà la registrazione interna in Apple ProRes RAW HQ/ProRes Raw in formato 5.8K su scheda CFexpress di tipo B. Il dual slot CF/SD permetterà anche di registrare in proxy internamente, lasciando i file leggeri su SD e quelli pesanti su XQD. In sostanza su S1R II si può trovare il formato 8K/30p con 14 stop, 8.1K/30p Open Gate, 5.8K/30p internal Apple ProRes Raw HQ/ProRes Raw, 4K fino a 120p senza crop con registrazione audio 32 bit. L’audio è massimizzato anche dalla possibilità di sfruttare la slitta XLR.
Collaborazioni importanti anche lato software. Questo modello potrà sfruttare la app Lumix Lab introdotta con Lumix S9 per poter accedere e caricare profili colore personalizzati e Lut, Frame.io per ottimizzare i processi di post-produzione e facilitare la collaborazione e, soprattutto, è la prima Lumix ad eseere compatibile con il software di editing Capture One. Ma c’è un’altra grande novità che sorriderà ai videomaker: grazie alla nuova app Lumix X Pro, qualunque smartphone o tablet può diventare un monitor esterno quando collegato tramite USB-C al corpo macchina.
Panasonic Lumix S1R II sarà disponibile da marzo ad un prezzo di € 3600 solo corpo.