IDEA Lab è un laboratorio per lo sviluppo di un design sempre più inclusivo; una sua versione “mobile”, itinerante in tutta Europa, ha fatto tappa a Milano nei giorni scorsi per mostrare come molti dei prodotti del marchio giapponese siano già pensati anche per le persone con disabilità di vario tipo.
IDEA Lab (Inclusive Design, Education and Accessibilty Lab) è un laboratorio che si trova presso la sede centrale Sony Europe nel Regno Unito dove vengono studiate soluzioni progettuali che rendano i prodotti accessibili anche ad un pubblico con disabilità, numeri che parlano di oltre un miliardo di persone a livello globale. “Basandoci sulle direttive della nostra direzione che intende avvicinarsi sempre più alle persone, intendiamo offrire una maggiore accessibilità e, attraverso le nostre diverse attività, contribuire affinché ancora più persone possano condividere il Kando (l’emozione).” Queste le parole di David Williams – Sony Europe Accessibility co-lead. durante la presentazione della versione “mobile” IDEA Lab.
Per riuscire ad arrivare a comprendere davvero le limitazioni che portano le varie condizioni di disabilità, in questo laboratorio i progettisti lavorano con particolari strumenti invalidanti: occhiali che simulano varie patologie quali glaucoma e cataratta o guanti che rendono difficili i movimenti della mano simulando l’artrite reumatoide. Solo così si possono capire le diverse esigenze, solo così si potrà perseguire l’intento che Sony si è prefissata per il 2025: che tutti i prodotti nascano già in fase di progettazione come inclusivi per un sempre maggior numero di persone. Uno di questi è già sul mercato in tutti i Paesi ovvero il kit composto da HX99 ed il visore Retissa Neoviewer: un camera kit con proiettore retinico in grado di abbattere il muro eretto da patologie come miopia, ipermetropia, astigmatismo, opacità corneale, glaucomi ed anisometropia.
Ma come la mettiamo con l’accessibilità oggi? Forse noi normodotati non ci siamo mai troppo soffermati a pensare a quanto una fotocamera Sony sia tuttora già accessibile, ma lo è. Pensiamo anche solo al fatto che tutti i comandi principali di scatto sono solo da un lato del corpo, sulla destra, rendendone possibile l’utilizzo anche con una mano sola o come i pulsanti siano personalizzabili e totalmente riassegnabili a seconda delle esigenze o come il menù a display sia ingrandibile e in grado di “leggersi” da solo a svariate velocità di riproduzione per farsi sentire anche a chi ha difficoltà non solo visive ma anche uditive. Avete mai notato come i tasti funzione abbiano tutti una forma diversa a seconda dell’importanza e del loro scopo?
IDEA Lab non si occupa ovviamente solo del segmento Imaging, anche l’audio ed il video rientrano in questo progetto di accessibilità con prodotti come gli auricolari, le cuffie ed i TV fino ad arrivare al mondo mobile con Xperia grazie all’app Be My Eyes, che conta già un numero di quasi un milione di utilizzatori, che permette di fruire del servizio assistenza su ogni prodotto attraverso un operatore dedicato.