In vista del prossimo Giubileo il Vaticano e Microsoft hanno presentato la Digital Twin della Basilica di San Pietro, una riproduzione digitale 3D per la quale sono state utilizzate 400.000 immagini ad alta risoluzione. Lo riporta AP.
“Si tratta letteralmente di uno dei progetti tecnologicamente più avanzati e sofisticati del suo genere mai perseguiti. È un dono e un compito prendersene cura, sia in senso spirituale che materiale, anche attraverso le ultime tecnologie.”, ha detto il presidente di Microsoft Brad Smith in una conferenza stampa in Vaticano. 400.000 immagini scattate con macchine fotografiche e droni che, unite assieme attraverso la fotogrammetria avanzata e l’intelligenza artificiale, hanno generato una fedele riproduzione digitale 3D della Basilica di San Pietro; circa 22 Petabyte di dati, sufficienti a riempire cinque milioni di DVD. “Tutti, davvero tutti dovrebbero sentirsi benvenuti in questa grande casa”, ha detto Papa Francesco.
Questo progetto nasce con due scopi. Il primo è quello di trovare danni strutturali e segni di deterioramento, invisibili ad occhio nudo e che solo grazie all’alta risoluzione possono essere scovati. Il secondo è quello di prepararsi al Giubileo 2025 in cui si prevede che più di 30 milioni di visitatori attraverseranno la Porta Santa della basilica: con questa tecnologia, anche chi non potrà fruire delle bellezze della Basilica di persona potrà “entrarci” stando comodamente a casa.