X
Entra
Accedi
Ho dimenticato la password
X
Se il tuo indirizzo è presente nel nostro database riceverai una mail con le istruzioni per recuperare la tua password

Chiudi
Reset password
Inserisci il tuo indirizzo email nella casella sottostante e ti invieremo la procedura per resettare la password
Invia
X
Grazie per esserti registrato!

Accedi ora
Registrati
Registrati
Ho dimenticato la password
Fotografia.it

Creare immagini senza la fotocamera, come nell’800

Redazione fotografia.it | 14 Aprile 2023

Un workshop di Gabriele Coassin e Nicola Mattarollo nei giorni Maggio 20-21, a Villorba (Treviso)

Tecnica Lumenprint
Tecnica Lumenprint

Antotipia, cianotipia, lumen-print, rayographs, foto-grammi, chimi-grammi, sono le tecniche sperimentate in questo workshop, attraverso l’uso di oggetti e sensibilizzando la carta con succo di bacche e petali di fiori appassiti.
E’ un workshop facile comprensione che non richiede particolari esperienze.
I docenti propongono tecniche di metà Ottocento, re-inventandole con nuove competenze, a vantaggio della creatività.

Torchietto 1840 per calotipia o stampa a contatto
Torchietto 1840 per calotipia o stampa a contatto

Antotipia
E’ una antica tecnica derivata dall’esperienza della tintura della lana, semplice, affascinante e facilmente replicabile in casa: ma richiede molta pazienza.
Già nota a inizio Ottocento, si basa sulle sostanze naturali sensibili alla luce; ha perso interesse commerciale a causa dei lunghi tempi di illuminazione necessari per ottenere un’immagine.
I risultati sono particolarmente eleganti.

I processi di stampa prevedono la preparazione dei prodotti (ortaggi, fiori, piante), loro macerazione e miscela con bevande di uso comune, sensibilizzazione e stesura su carta-cotone e altri supporti, con un processo manuale che trasforma la tecnica dell’immagine in gesto d’arte.
Durante l’asciugatura i partecipanti al corso escono alla ricerca di erbe, foglie, fiori o interessanti oggetti da comporre graficamente
Dopo l’essiccazione dei supporti, si procede alla composizione delle opere e all’esposizione al sole delle tavole sensibili realizzate per antotipia.

 Cianotipia. Anna Atkins, alga
Cianotipia. Anna Atkins, alga

Cianotipia
La cianotipia è uno dei più economici processi chimici all’alba della storia fotografica e il corso approfondisce la ricerca di Anna Atkins che nel 1843 pubblicò il primo libro fotografico con le immagini in cianotipia di piante e fiori.
Dopo una breve storia della sperimentazione chimica cianotipica, il corso spiega dove trovare i materiali fornendo suggerimenti per la preparazione dei bagni con i sali di ferricianuro e ammonio citrato.

Segue la preparazione dei prodotti e la sensibilizzazione dei supporti di stampa (carta, legno, stoffa, sassi..)
Esperimenti pratici di cianotipia con esposizione al sole delle tavolette sensibili ed eventuale viraggio colorato con vino rosso, caffè o altro.

Lumen-Print, Fotogrammi, Chimigrammi
In questo caso si usano materiali sensibili agli alogenuri d’argento.
La soluzione più semplice dei lumen-print prevede di esporre al sole carta fotografica sensibile e fare immediatamente una scansione, fotocopia a colori o una foto digitale del risultato, altrimenti le sfumature sono destinate a svanire nel tempo.

I chimi-grammi riguardano la pratica di camera oscura con la stampa analogica tradizionale.

  La mano destra di Gabriele Coassin nello sviluppo
La mano destra di Gabriele Coassin nello sviluppo

Il workshop
Pernottamento: B&B La Libellula via Casal Vecchio 17, Villorba, TV Costo: € 250, che comprende materiali come una cornice a giorno, tre fogli di carta speciale 300 gr, un foglio di carta fotografica a scelta per lumen-print o chimi-gramma o foto-gramma, una confezione di polvere per antotipia, un pennello in gommapiuma e una spatoletta in legno per miscelare i prodotti.

Per informazioni

Redazione fotografia.it
  • Cerca

  •  

  • Ultime News