È vero che Canon produrrà solo Mirrorless da ora in poi? Che fine faranno le Reflex?
Leggo con il disappunto del fedele canonista da più di 40 anni, che Canon a breve non produrrà più reflex ma si dedicherà solo alle mirrorless. Che c’è di vero, e se vero, da quando? Quali sarebbero i motivi che avrebbero portato a questa decisione?
– Vincenzo
La notizia che lei riporta va riferita con certezza soltanto alle ammiraglie della serie EOS-1D X, come ha dichiarato ufficialmente Fujio Mitarai – CEO Canon, e all’uscita di nuovi modelli, anche se molti l’hanno interpretata in senso più ampio e generale. C’è da pensare che i prodotti esistenti restino disponibili perlomeno fino ad esaurimento delle scorte come nel caso delle professionali EOS-1D X, ma altri resteranno ancora in produzione data la richiesta del pubblico. Dipenderà poi dal mercato e dalle priorità strategiche dell’azienda; si può immaginare che si continuerà a produrre una certa fotocamera o obiettivo finché vi saranno numeri positivi e pubblico interessato.
Perché questa decisione drastica di Canon? Ci sono almeno un motivo tecnico/evolutivo ed uno economico. Come a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta tutti i costruttori (tranne Leica) abbandonarono la fotocamera a telemetro per la reflex, ora sta avvenendo la stessa cosa a favore della mirrorless. Naturalmente le nuove possibilità tecniche non sono fondamentali per tutti, per cui si capisce anche il disappunto di chi non le ha mai valutate a fondo; o di chi, pur avendole valutate, non le reputa così interessanti e utili per il proprio tipo di fotografia. Ma per loro, di fotocamere con lo specchio marchiate Canon ce ne sono ancora parecchie a listino. E per le professionali EOS-1D X c’è un florido mercato dell’usato certificato.
A fronte di costi di progettazione minimi, in ambito reflex non c’è più nulla di sostanziale da inventare: prabilmente rimarranno sempre più indietro nell’evoluzione tecnica. L’industrializzazione e la produzione costano e tengono impegnati persone e macchinari che si potrebbero dedicare più proficuamente ad altro.
Soprattutto, va tenuto presente che da anni le vendite di fotocamere e obiettivi intercambiabili (in particolare le reflex) sono in calo nettissimo. Recenti numeri diffusi da Canon dicono che, dopo un decennio di cali continui, il mercato delle fotocamere a ottiche intercambiabili dovrebbe assestarsi intorno all’8,2% di quello che era nel 2010. Tagliare il 92% della propria capacità produttiva richiede scelte difficili e dolorose, tutte le grandi aziende si stanno ridimensionando. Ma quelle linee di produzione che un tempo erano destinate a modelli come EOS-1D X non cesseranno di esistere, verranno riconvertite per prodotti con maggiore interesse e margine di guadagno e/o di crescita.
Per questo, non stupisce che in tempi non ancora ben definiti vadano fuori produzione tutti i sistemi reflex tranne Pentax, che ha annunciato di voler rimanere su questa soluzione tecnica per gestirla come nicchia di mercato. D’altra parte, Pentax copre appena l’1-2% del mercato e da tempo è strutturata per queste piccole produzioni. Diversi sono invece i casi di Canon e Nikon, che per anni hanno monopolizzato il mercato mondiale con numeri altissimi. Per questo Canon ha scelto di dedicare al settore mirrorless tutti gli investimenti e lo sviluppo di tecnologia all’avanguardia. È in questo campo che si decide il futuro della fotografia.
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