C’è tanta confusone circa la posizione commerciale di Nikon ultimamente. Che Nikon stia spostando parte della produzione in Thailandia è ormai cosa nota ma che sia in procinto di abbandonare il Giappone è, ad ora, un’ipotesi infondata. Ecco qualche precisazione.
In questi giorni alcuni siti hanno riportato, senza girarci troppo attorno, che Nikon ha chiuso la produzione in Giappone e avrebbe intenzione di abbandonare il mercato nipponico entro il 2022. Non abbiamo certo la sfera di cristallo, non sappiamo cosa accadrà l’anno prossimo ma di certo sarà difficile che l’azienda abbia intenzione di lasciare il suo Paese natìo chiudendo tutto. Come abbiamo riportato a dicembre, Nikon ha chiuso la storica fabbrica di Sendai che ha dato la luce alla prima Nikon EM e che ha sfornato modelli iconici per circa 70 anni; a gennaio ha poi deciso di dismettere il settore delle reflex entry level. A febbraio ha infine chiuso le fabbriche di Nagai e Aizu e trasferito anche una parte della produzione di ottiche in Thailandia.
Tutto questo riassestamento deve aver generato un po’ di confusione. Non è nuovo infatti un atteggiamento a volte molto disfattista di alcuni siti, che non vanno spesso ad approfondire. Ad ora Nikon rimane in Giappone con una fabbrica ad Otawara dove verranno assemblati prodotti di fascia alta; fascia media e bassa saranno invece destinate alle catene in Thailandia.