Manolo Tatti è il primo classificato nella selezione italiana del concorso EISA Maestro 2020, accede quindi alla votazione finale della giuria internazionale per poter diventare il Photographer Of The Year 2020.
Da sempre la redazione di Tutti Fotografi è parte della giuria internazionale EISA e del concorso fotografico EISA Maestro. Il tema di quest’anno, “Movement”, non era di facile approccio ma nonostante tutto le immagini che abbiamo ricevuto sono innumerevoli e tecnicamente molto valide. Dopo una lunga votazione abbiamo deciso che sarà il progetto di Manolo Tatti a partecipare alla selezione finale, una giuria composta da tutte le redazioni internazionali che fanno parte di EISA. Proponiamo qui, e sulle pagine di Tutti Fotografi di luglio/agosto, tutte le immagini che abbiamo ritenuto le migliori che ci sono state proposte. Complimenti a tutti!
La rappresentazione del movimento in fotografia non è facile perché si rischia di scadere nel mosso indistinto; la tecnica base suggerisce di allungare il tempo di posa, ma le varianti possono essere molte, come si vede dalle immagini che abbiamo selezionato per la pubblicazione. Inoltre occorre saper valutare lo spostamento del soggetto e prestare una grande attenzione alla composizione, prevedendo il rapporto tra il soggetto fermo e le parti mosse dell’immagine in modo che si fondano in modo equilibrato. Se a tutto questo aggiungiamo la necessità di proporre un portfolio di 5-8 immagini coerenti si capisce come gli autori “papabili” non fossero molti. Eppure abbiamo avuto dei dubbi su chi premiare.
Manolo Tatti ha presentato un lavoro progettato con cura in cui ha sfruttato il movimento per “disegnare con la luce”, mentre Roberto Cenci ci ha sottoposto l’ottimo portfolio “Lost in a fluid time” realizzato tra Londra e New York utilizzando la tecnica delle lunga esposizione a foro stenopeico e che definisce “una riflessione sul nostro tempo, uno sguardo sulla frenesia della nostra società”. Sono chiaramente due lavori inconfrontabili, ma a malincuore abbiamo dovuto fare una scelta in quanto la giuria Europea ci chiede un solo autore.
Tra le altre serie abbiamo apprezzato quella di Fabio Ferretti, dedicata a una gara di auto d’epoca, in cui ha dimostrato abilità tecnica e capacità compositive.
Molto diverse sono le immagini di Guerrino Bertuzzi e Domenico Moretti: sono molto spettacolari e dimostrano una grande capacità di controllo del colore. Non sono certo scatti casuali.
La serie di Gabriele Capretti è dedicata all’impollinazione e il movimento rappresenta il fascino del momento ma i particolari che contano per descrivere il contesto sono ben nitidi e leggibili.
Abbiamo poi selezionato una serie di immagini che non fanno parte di una serie completa, ma che rientrano perfettamente nel tema; molto delicata quella di Enrico Bertin, un volo di gabbiani che sembra un quadro ad olio e altrettanto delicata quella di Eugenio Novajra con uno stormo di uccelli in volo sulla trama dei rami degli alberi. Intrigante l’immagine di Luca Bertoli, una figura che cammina in uno spazio fuori del tempo, mentre Calogero Chinnici ha trasformato una ruota panoramica in un’esplosione di colori.