Non è la prima volta che ci occupiamo di Ferrania. Nel corso degli anni più recenti, si intende, visto che il marchio ha segnato la storia della fotografia; l’attuale Ferrania infatti nacque nel 1917, come Fabbrica Italiana Lamine Milano. FILM: fate i vostri conti quindi. Cercando ispirazione per la mia prova della negativa bianconero, ho trovato molti riferimenti, esperienze e vere e proprie storie di vita vissuta in compagnia dei materiali sensibili Ferrania le quali mi hanno incuriosito. L’abbondanza dei riscontri è anche il segno dell’attesa che c’è per questa ultima versione della P30. Ricordo quando ricevetti dal produttore tre rulli della prima Alpha P30 80 ISO; nonostante la raccomandazione che si trattava di pellicole pre-serie e l’avvertenza della possibile presenza di striature parallele allo scorrimento della pellicola, ebbene la prova fu più che soddisfacente (vedi Tutti Fotografi luglio 2017). Certo, la P30 è legata a doppio filo al gusto estetico del cinema neorealista degli anni Cinquanta e le aspettative verso questo prodotto non potevano che essere elevate, eppure esaminare al termine della prova i due plasticoni da 36 fotogrammi è stato un momento rassicurante. Come se il ritorno di un pezzetto della storia della Fotografia fosse di per sé incoraggiante e motivante per i fotografi i quali, è un dato di fatto, stanno riscoprendo l’analogico.