Canon ha a catalogo tre focali 85mm di diversa luminosità. Abbiamo provato la f/1.4, la più recente, un’ottica annunciata nel 2017. Consideriamo i pro e contro sia di questa luminosità, sia di una focale fissa come 85mm. Quanto pesa un terzo di diaframma? Nel caso del Canon 85mm f/1.4 circa un etto, considerando quella che è la differenza tra il suo peso e quello dell’85mm f/1.2 (del 2006), sempre all’interno del catalogo Canon. C’è poi un altro obiettivo Canon del 1992 che è di pari focale, ma di apertura f/1.8 (2 terzi di stop meno rispetto a f/1.2) e mette nello zaino del fotografo un peso di 425 grammi contro i 1025 grammi dell’f/1.2. Fatti due conti si tratta di sei etti circa per due terzi di diaframma! Un approccio banale? In realtà ci permette di capire che per accrescere anche di poco la luminosità di un obiettivo i progettisti devono stravolgere la sua architettura interna. Se consideriamo la focale e l’apertura di diaframma le soluzioni sembrano simili, ma nella pratica l’impiego è profondamente differente.