A prima vista può sembrare a colori, soprattutto se osservata a distanza, in realtà è una foto in bianconero: è la griglia a colori a linee sottili che inganna il cervello, facendo percepire i colori.
L’immagine è stata creata da Øyvind Kolås, artista e sviluppatore del software open source GIMP. Kolås ha preso una foto di Francis Chuwa da Creative Commons, l’ha convertita in bianconero e le ha sovrapposto la griglia a linee rosse, arancione, gialle, blu e verde.
“E’ la forte saturazione dei colori a far sì che i pixel bianconero vengano percepiti a colori”, afferma Kolås.
Pubblichiamo anche un altro esempio di Kolås che spiega:
“L’effetto deriva dal fatto che nella compressione Jpeg l’informazione colore a bassa risoluzione permane in ogni pixel e attraverso la griglia avviene la ricostruzione del colore nel nostro sistema visivo / cervello.”
E’ il principio detto di Chroma Subsampling per il quale si codificano le immagini riservando una maggiore risoluzione al segnale di luminanza piuttosto che all’informazione di crominanza.
Kolås sta aggiungendo a GIMP questa griglia color-assimilation-grid, che sarà disponibile a partire dalla prossima versione 2.10.