Al momento del lancio della nuova Hasselblad X1D svoltosi a giugno 2016, la casa svedese esordiva così: "X1D segna un punto cruciale nei 75 anni di storia di Hasselblad. Questa fotocamera aprirà la fotografia medio formato ad una nuova generazione di fotografi". Le parole proferivano da Perry Oosting, che allora era ancora CEO dell’azienda. Dopo il giustificato entusiasmo per la prima medio formato mirrorless, l’attenzione si è subito spostata sul punto cruciale dello sviluppo futuro: il parco ottiche. Vediamo ora quali saranno le nuove aggiunte previste per il 2017.
Le prime ottiche XCD presentate in Photokina erano AF e dotate di otturatore centrale, un 45mm f/3.5 e un 90mm f/4.5 alle quali si è poi aggiunto anche un 30mm f/3.5. Per il 2017 invece, anche se le date sono ancora ignote, sono previsti altri 4 obiettivi: un 22mm e un 65mm di cui ancora non si sa l’apertura, un 120mm f/3.5 Macro 1:2 e uno zoom tuttofare 35-75mm.
Il 120mm Macro sarà forse il primo ad essere presentato: sarà composto da 10 elementi suddivisi in 7 gruppi e peserà circa 970 grammi.
Per quanto riguarda lo zoom sarà invece interesante capire come sarà sviluppato ingegneristicamente: la difficoltà, affermata anche dalla stessa Hasselblad al momento della presentazione della X1D, è data infatti dall’estrema vicinanza del sensore all’innesto dell’ottica che è sì un vantaggio per quanto riguarda dimensioni del corpo e portabilità, ma che potrebbe aver creato non pochi grattacapi ai tecnici in fase di progettazione.