"Il ciclo di esposizione annuale è la risposta di Photokina ad un mercato in rapida evoluzione. La nostra missione è quella di fornire una piattaforma che mostri le tecnologie di imaging del futuro e promuova lo scambio tra sviluppatori, ingegneri, start-up e produttori." Questi gli intenti che muovono il cambiamento di Photokina, passata recentemente da fiera biennale a fiera annuale, come descritti da Christoph Menke il nuovo Show Manager di Koelnmesse.
Questa aria di cambiamento si è respirata anche nella scorsa edizione, dove già si erano visti molti sforzi per ampliare il panorama delle aziende coinvolte. Questo tipo di scelte ruotano tutte all’idea che Photokina sia non più solo una manifestazione legata alla fotografia ma al concetto di "imaging" in generale, quindi più spazio a video, realtà aumentata, droni, olografia, computer grafica, social media, applicazioni e a qualsiasi tipo di prodotto correllato all’immagine nella sua più comprensiva accezione. L’idea poi di renderla fiera annuale e spostare l’apertura dei cancelli da settembre a maggio è stata presa di concerto anche con i grandi marchi coinvolti, che vedono questo periodo più ideale per "soddisfare la domanda internazionale prima dell’inizio della stagione estiva". Inoltre le nuove tecnologie permettono nuove soluzioni accelerando i cicli dell’innovazione, per cui una fiera annuale risponderebbe appieno a queste nuove esigenze.
Ferme le date previste per l’edizione del 2018, ovvero dal 26 al 29 settembre, dal 2019 Photokina si svolgerà quindi annualmente dal giorno 8 al giorno 11 maggio.