Un tema affascinante, La Famiglia, ma davvero difficile. Ed infatti quest’anno la partecipazione si è ridotta sensibilmente, come per altro ci aspettavamo; sono scomparsi gli autori che sono soliti partecipare ai concorsi cercando “nel cassetto” una bella immagine adatta al tema. In questo caso era molto difficile e quasi tutti i partecipanti hanno presentato dei portfolio coerenti, a conferma che le immagini sono state realizzate appositamente.
Un grazie quindi a tutti per l’impegno dimostrato.
Il premio Eisa Maestro si svolge in due fasi, la prima a livello nazionale, mentre nella seconda la giuria europea assegna i premi; quella che presentiamo in queste pagine è la selezione degli autori italiani e l’autrice scelta per rappresentare l’Italia è Margherita Aliotta; i vincitori saranno annunciati a metà agosto e pubblicati su Tutti Fotografi di settembre.
Margherita Aliotta ha presentato un portfolio davvero di qualità, una serie di immagini ben progettate e tecnicamente perfette; ha saputo unire la tenerezza del bambino tra le braccia tatuate all’emozione del parto “in diretta”.
Quasi tutti gli autori hanno scelto la rappresentazione di una coppia con dei bambini, percepita come l’essenza della famiglia, ma Pascalina Claudiu Marius ha affrontato una realtà diversa, l’assistenza ad una persona anziana da parte di quella che probabilmente è la figlia; è un racconto duro nel suo realismo, ma pervaso di dolcezza.
Anche il racconto di Simona Cavani non lascia certo spazio alla gioia della famiglia per mostrare due persone che vivono insieme, ma che allo stesso tempo sono lontanissime.
Stefano Giogli ha sviluppato un’idea davvero originale e divertente: mostrare dei gruppi familiari a tavola, mentre sono raccolti per mangiare, passando dalla nostra cultura, a quella dei mondi asiatico e africano. Divertente anche il lavoro di Luigi Alighieri: esprime davvero la gioia e la pienezza del vivere insieme.
Lorenzo Bigagli ha puntato l’osservazione sulle mani, con e senza l’anello; un’idea apparentemente semplice ma efficace, e sviluppata con sensibilità.
Di Antonio Gargiulo abbiamo apprezzato soprattutto l’immagine che pubblichiamo: con quella ragazza in attesa in primo piano e sullo sfondo il papà che gioca con un bambino, sfocati ma perfettamente leggibili, racconta più di mille parole. Un’immagine perfetta, come anche quella di Roberto Mocco, con quelle scarpine in primo piano che danno in pieno il senso dell’attesa di una famiglia che sta per crescere. E per finire, l’ottimo bianconero di Fabio Meloni; peccato solo per le poche immagini della serie.
Appuntamento a metà agosto per i vincitori assoluti.