"Io non faccio fotografia, faccio fotografie". È così che si presenta ai giornalisti Francesco Di Gesù, altrimenti detto Frankie hi-nrg, quando parla del lavoro che ha svolto in America utilizzando le Fuji X-T1 e X-T10. La sua prima mostra italiana è infatti stata inaugurata ieri: Metrapolis è una raccolta di fotografie della New York vista dall’autore.
"New York è una città stupenda, me la sono immaginata come fosse una sorta di gabbia che imprigiona i suoi abitanti, un precario equilibrio tra liberà e controllo, dalla quale si può fuggire, ma nella quale ognuno si trova in ogni caso a proprio agio". Da qui infatti la sua definizione di "Sindrome di Stoccolma" (il legame che si instaura tra vittima e aguzzino), un sottotitolo alla mostra quasi implicito e che la inquadra correttamente.
Questa sorta di cartolina da New York ci arriva non solo dall’artista ma anche da Fuji, l’azienda che lo ha seguito e che gli ha fornito le macchine da utilizzare, una X-T1 ed una X-T10, e la carta fotografica su cui le immagini sono state stampate per la mostra.
La personale del fotografo che non si definisce tale, ovvero Metrapolis di Francesco Di Gesù, sarà visibile alla galleria Spazio 22 di Milano fino all’11 gennaio prossimo.
Metrapolis – Frankie hi-nrg
c/o SPAZIO 22
Viale Sabotino 22 – Milano