La Epson Stylus Pro 4900 rimane ancora oggi una valida soluzione professionale. Innanzitutto è in grado di lavorare fino al formato A2, anche con carta in rotolo, pur avendo dimensioni compatte; misura infatti 430x840x770 millimetri (LxPxA). Con simili dimensioni, come base d’appoggio è sufficiente una scrivania. Ha anche una taglierina integrata per tagliare le stampe da carta in rotolo.
La Stylus Pro 4900 utilizza 11 cartucce colori del tipo Epson Ultrachrome HDR che comprendono Nero Matt Nero Photo, Nero Light e Nero Light Light per una riproduzione in scala di grigio senza dominanti, con una qualità di stampa di livello professionale.
Inoltre usa gli inchiostri Ciano, Ciano Light, Vivid Magenta, Vivid Magenta Light, Giallo, Arancione e Verde, una composizione di colori decisamente particolare ma che consente una copertura del 98% della palette Pantone. La Stylus Pro 4900 è in grado di produrre prove di stampa professionali, anche in remoto, con una risoluzione di stampa di 2880×1440 dpi.
La durata delle stampe è dichiarata da Epson in 200 anni, se effettuate con carte e inchiostri Epson; ovviamente si tratta di una simulazione sulla base di test di laboratorio.
Il display da 2.5 pollici a colori permette di monitorare i livelli di inchiostro e di configurare le impostazioni della carta, tenendo sotto controllo tutte le funzioni. Il consumo energetico è estremamente contenuto, solo 55W.
Utilizzando poi uno scanner come l’Epson Perfection V600 è anche possibile realizzare riproduzioni sia di stampe originali per le quali non si dispone del file o del negativo; lo scanner accetta pellicole sia in formato 35mm che in medio formato, e lavora ad una risoluzione di 6400dpi.
Il prezzo intorno a € 2.500 è rapidamente ammortizzabile da un laboratorio o da un punto vendita di materiale fotografico, ma rende la stampante accessibile anche per un circolo fotografico per i suoi corsi di fotografia.
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