Nuovo smartphone, vecchio concept. Già, perché se è vero che l’azienda cinese OnePlus ha presentato il nuovo modello, è anche vero che non si dissocia molto da quello lanciato circa un anno fa: nuove processore, sensore leggermente più grande e stabilizzatore OIS.
Partiamo dalle novità sulla fotocamera, che sono quelle che ci interessano. La doppia fotocamera posteriore di OnePlus 6 ha la stessa risoluzione di quella presente su OnePlus 5, ovvero 16 Mpxl per la principale una e 20 Mpxl per la secondaria. La prima novità a riguardo è la dimensione dei rispettivi sensori, aumentata del 19%: si è passati dagli 1/2.8" agli 1/2.6", conformazione che dovrebbe migliorare l’assorbimento della luce. In soccorso arriva anche la seconda novità, ovvero una nuova apertura degli obiettivi (sempre equivalenti ad un 27mm) che si attesta ora ad un f/1.7 per entrambi – mentre su OnePlus 5 la fotocamera secondaria da 20 Mpxl si fermava a soli f/2.6. Terza e ultima novità la stabilizzazione OIS sia per la fotocamera da 16 Mpxl che per quella da 20 Mpxl. Dato che la tecnologia è base Sony, su questo modello arriva infine anche la possibilità di registrare filmati 4K e slow motion 720p.
Veniamo ora alle specifiche più comuni anche alla concorrenza: processore nuovo, un Qualcomm Snapdragon 845, sensore delle impronte digitali non più fisico ma "sotto vetro" e display Full view da 6.28" con rapporto di visione 19:9 con l’ormai sdoganato notch. Il jack per le cuffie è presente ma la memoria non è espandibile.
OnePlus 6 sarà disponibile a breve sul sito oneplus.com in tre tagli da 64 GB, 128 GB e 256 GB di memoria interna, in versioni con 6 GB o 8 GB di RAM.