Lo vedremo presto sui nuovi modelli? Non lo sappiamo, ma ci speriamo dato che a breve (forse la settimana prossima) Sony presenterà un prodotto di fascia alta. Il nuovo mirino EVF offre una risoluzione di 1600 x 1200 pixel con ben 5.76 milioni di punti (con pixel da 6.3 μm).
Sony cerca quindi di colmare il gap tra mirino ottico ed elettronico, ancora un punto fermo nella scelta tra una reflex ed una mirrorless quando ci si rivolge non solo ai puristi della fotografia ma anche ad una buona fetta di professionisti. I problemi, obiettivamente ancora non risolti quando si parla di EVF, sono sempre gli stessi: blackout (anche se i nuovi mirini sono tendenzialmente blackout-free, almeno sulle top di gamma), perdita della qualità di immagine e ridotto campo di visione. Il nuovo microdisplay OLED ECX339A (che, da solo, ha un costo vivo di circa 450 dollari) ha risoluzione 1600 x 1200 pixel, con 5.76 milioni di punti: Sony afferma che questa conformazione, a parità di energia richiesta, offre una risoluzione di 1.6 volte in più rispetto ai mirini utilizzati precedentemente e un campo di visione maggiorato del 25% in ogni direzione. Oltre a risoluzione e basso consumo energetico, c’è un’altra importante novità: grazie alla sua nuova struttura, che comporta anche lo spostamento del filtro colore direttamente sopra il substrato di silicio e proprio al di sotto del pannello, questo EVF permette un frame rate elevatissimo a doppia linea fino a 240 fps.